Paolo Antonio Castorini
Avete raggiunto il mio sito. Forse avete già letto qualche mio libro, forse volete solo farvi un'idea di chi è l'autore. Seguitemi...
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Paolo Antonio Castorini è uno pseudonimo che nasce dal nome di Paolo il Caldo, personaggio dell’omonimo romanzo di Brancati. Dietro il 'nom de plume' si cela un autore che, proprio come il personaggio del libro, vive in prima persona passioni, sofferenze e, anche, una profonda sensualità.
Nasce a Milano. Pubblica raccolte di poesie già in giovane età. Racconti, articoli, saggi, accompagnano l’autore lungo una carriera di imprenditore nel mondo del marketing prima, della formazione e della consulenza poi; la scrittura lo impegna al pari delle tante altre passioni che coltiva a latere.
I libri firmati con lo pseudonimo Paolo Antonio Castorini sono al momento tre, l'ultimo pubblicato nel gennaio 2022: il romanzo Una dozzina di rose scarlatte, la raccolta di racconti Dire, fare, baciare e l'ultimissimo Casa delle bambole. Tutti sono pubblicati dalla casa editrice Eroscultura.
La pittura è l’altra grande passione dell’autore insieme alla musica. Negli anni, dilettante e autodidatta, ha percorso tutte le tecniche: dall’olio all’acrilico, dall’acquerello al carboncino. Unica finalità...il divertimento. Lo stesso divertimento con la musica, ascoltata e suonata.
Per saperne qualcosa di più... aprite la copertina. Per acquistarli direttamente seguite i link: Una dozzina di rose scarlatte - Dire, fare, baciare - Casa delle bambole.
...«Non dico quello di Carlo, che effettivamente anche a me sembra esagerato e inconfondibile» insistetti non soddisfatto «ma veramente, diciamo bendata e a occhi chiusi, sapresti riconoscermi quando entro dentro di te?» «Che domande, ma certo, lo riconoscerei fra mille!»
...«Fai piano, è così grande, ho paura» sussurrò Angela con un fil di voce e un tono leggermente preoccupato per le dimensioni dell’uomo.
Non riesco a vedere le dita di lui ma intuisco che le sta allargando le natiche, forse le sta infilando un dito nel buchino che prima ha ben lubrificato con la sua lingua. Lei lo lascia fare? Le mani di Laura lo cingono, come se volesse fermarlo dentro, sentirlo sempre più in fondo.
Poi, si sa, le cose mutano, l'ardore si intiepidisce e i buoni propositi vengono messi da parte in nome dei figli, del lavoro, della carriera e dei mille impegni che ogni giorno hanno il potere di distrarci e assorbirci. Non che cessi l'amore, la tenerezza o l'attrazione, ma ci si ritrova distratti a non essere più così assidui nel cercare di soddisfare il piacere e i desideri del proprio partner. Questa era, almeno per me, la situazione. Avevo voglia di godere, senza pensieri, senza remore o vergogna. Avevo voglia di qualcuno che si dedicasse esclusivamente al mio piacere, mettendo da parte il suo. Nella suite della Casa delle Bambole ero nella condizione migliore perché questo accadesse.
Pittura, disegni, prove di utilizzo di tecniche diverse con lo scopo di rappresentare fantasie.
Ho dipinto questa immagine per utilizzarla come copertina del libro 'Una dozzina di rose scarlatte'. L'ispirazione nasce da un dipinto di Jeremy Lipking, lo stesso che ho utilizzato per l'home page. Poi la copertina scelta è stata un'altra... ma a questa sono rimasto legato.
Ho scoperto l'acquerello e l'ho utilizzato, impropriamente, per fissare sul cartoncino un gesto familiare: una ragazza che si pettina e si ammira allo specchio.
Intimità rubate. Il bidet non è semplicemente un accessorio sanitario, a volte diventa un simbolo di malizia e trasgressione... I capelli raccolti, l'attesa languida delle carezze.
Tre esempi di schizzi. Ognuno è caratterizzato da un'attesa, del sonno dopo l'amore, dell'arrivo dell'amato, degli sguardi eccitati.
Hai letto i miei libri e vorresti parlarne? Vuoi suggerirmi degli spunti per i prossimi?...tutti ottimi motivi per parlarne!